Credo che accolga i sogni miei e poi li faccia rifiorire
quell'anima vagabonda e alata
che vaga per sentieri cosmici e sonori,
io più terreno cerco tra i sentieri di questo mondo
la sua bocca bambina e le sue sorgenti del latte.
Cerco qualcosa che non c'è in un buio di grotta
spalanco gli occhi al buio
poi accendo torce e luci
e son solo mani dipinte.
Non son di questo mondo le sue mani accarezzanti
ma di un mondo altro
dove mi porta quando le fa rifiorire.
Allora forse son gli stessi quei sentieri
c'è solo un punto dove un prisma li separa
un prisma che separa i suoni in gemiti e sospiri
suoni inudibili fuori da quei sentieri
un punto dove si toccano.
Forse son solo sogni di un bambino
tutti quei cristalli colorati ancora sul sentiero
prismi che rifrangono stelle e voce
forse son solo io a vedere e a sentire
le mani nude accarezzanti e il riso.
Però sono visioni che stupiscono
e lei ne è la gran fonte inesauribile.